La CALL TO ACTION (CTA) è un invito a compiere un atto. Letteralmente è quella “chiamata all’azione” che esorta il lettore ad attivarsi per portare a termine una qualche forma di azione appunto, sia essa una registrazione, un acquisto, una richiesta di informazioni, un’iscrizione a una newsletter, una visita di un sito ecc.

Ma quali sono le caratteristiche che rendono una Call to Action efficace così da produrre il risultato atteso e stabilito nella strategia di marketing?

Prima di tutto diciamo che per un invito all’azione convincente devi lavorare su 3 aspetti: copy, design e posizione.

Ecco alcune regole da seguire:

Imperativo: è il modo verbale più idoneo a esprimere un’esortazione, quindi usalo!
Sintesi: less is more. Troppe parole rischiano di creare confusione e attenuare la forza del messaggio che vuoi far passare.
Chiarezza e immediatezza: usa un linguaggio diretto e concreto che non lasci spazio a incomprensioni o dubbi. Il lettore deve avere subito chiaro in mente cosa vuoi che faccia e cosa succederà seguendo il tuo invito.
Fattore tempo: un avverbio temporale o l’indicazione di un periodo delimitato di validità fanno avvertire un senso di urgenza e l’opportunità di compiere l’azione senza indugio.
Valore aggiunto: spiega vantaggi e benefici che si ottengono compiendo l’azione. Ricorda: gratificazione e ricompensa funzionano sempre da ottimi motivatori.
Visibilità e riconoscibilità: il lettore non deve perdersi a cercare tra i contenuti ma deve individuare al primo colpo d’occhio dove cliccare. Per questo ti servono un layout ben progettato, che guidi il suo sguardo e lo accompagni dove desideri, e colori, font o icone che rendano evidente e ben identificabile il punto su cui cliccare.
Posizione: la miglior Call to Action possibile non serve a nulla se si trova in una posizione defilata o nascosta in mezzo a una miriade di altre informazioni. Assicurati che abbia il giusto spazio vuoto intorno e che si trovi nella prima metà della pagina.
Come avrai orami capito, la Call to Action è un elemento fondamentale e portante del Persuasive Copywriting, cioè di quella tecnica di scrittura che ha la funzione di catturare l’attenzione del lettore e coinvolgerlo, facendo leva sulle emozioni, per trasformare il suo interesse e le sue intenzioni in conversioni.

Content is King, è vero. Ma contenuti curati, originali e di valore non bastano se non sono anche utili a produrre nel destinatario un comportamento che risponda agli obiettivi prefissati.

Ricorda infatti che il lettore, nella maggior parte dei casi, è un utente passivo che ha bisogno di un invito esplicito per vincere la pigrizia e compiere l’azione che tu desideri.